Le abitazioni vichinghe erano solitamente grandi costruzioni
rettangolari. Venivano costruite creando una struttura portante
sulla quale poggiavano le pareti, le quali erano costruite con tronchi d’albero sovrapposti orizzontalmente.
L’aggancio tra i tronchi era ottenuto negli angoli, dove venivano ricavate delle connessioni che
permettevano l’incasso e conferivano rigidità alla struttura. I tetti erano
fatti di travetti coperti di paglia o di assicelle di legno ricoperte di
zolle d’erba. Per proteggersi meglio dal vento gelido del Nord i grandi tetti
si protendevano fino quasi al suolo. Nei luoghi particolarmente ventosi le case
venivano semi interrate o circondate da terrapieni per isolarle termicamente.
Le dimensioni delle abitazioni vichinghe variavano in base allo stato economico e sociale della famiglia che vi abitava. La casa più grande ritrovata in Norvegia misurava 9x83 metri, mentre le abitazioni contadine più semplici misuravano circa 5x12metri. Nei tempi antichi queste “case lunghe” avevano un’unica grande stanza. Il capofamiglia dormiva in un letto, mentre gli altri membri della famiglia riposavano su dei ripiani di legno rialzati rispetto al terreno e sistemati tutt’intorno alla stanza. Al centro della casa era posto il focolare adibito alla preparazione del cibo e al mantenimento del calore all’interno dell’abitazione. Il fumo usciva da una piccola apertura quadrata posta nel tetto, sopra il focolare centrale, mentre la luce, molto scarsa, entrava dalle fenditure dei muri. Alle pareti erano appese le armi e degli arazzi su cui erano rappresentate le imprese dei guerrieri famosi o della famiglia. Il pavimento di terra era ricoperto di paglia. La casa aveva un mobilio scarso e ridotto al necessario. Su un lato, nella parte centrale della sala stava una sedia speciale, dove poteva accomodarsi solo il capofamiglia. Gli altri sedevano su semplici panche o su i ripiani di legno, coperti da pellicce. Più tardi le case furono suddivise in stanze e divennero più comode ma rimasero per la maggior parte molto buie. Le fonti rivelano che le costruzioni in pietra erano estranee alla cultura vichinga. |
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